Come riconoscere un vero Olio Extra Vergine di Qualità: L’Assaggio

Olio Reale
Oggi rispondiamo alla domanda delle domande, ovvero: Come si riconosce un Vero Olio Extavergine di Oliva?

Perché dico che queste sono le nozioni fondamentali ? Perché segue i consigli di  uno dei MAGGIORI ESPERTI AL MONDO, di Olio Extra Vergine di Oliva…

E’ il Panel dei Panel, l’assaggiatore di Olio per ECCELLENZA…

Lo conoscerai alla fine di questo articolo…

Ma adesso andiamo al dunque e parliamo di assaggio di Olio…

GUIDA ALL’ASSAGGIO DELL’ OLIO

Devi sapere che l’assaggio dell’Olio avviene attraverso il susseguirsi di 3 tipi di analisi:

  1. Analisi Olfattiva: versa l’olio in un bicchierino colorato(se blu cobalto, meglio) e intiepidisci il contenitore coprendolo con il palmo di una mano. In seguito muovilo in modo circolare, tenendolo nel palmo dell’altra mano. La rotazione deve essere lenta in modo che la temperatura dell’Olio arrivi intorno ai 27 gradi. Fatto questo, annusa l’olio e capta le sensazioni vegetali che emana. In linea generale ti trovi di fronte un buon olio quando percepisci note di pomodoro, mandorle, carciofo, erba tagliata, o altri aromi vegetali.
  1. Analisi Gustativa: porta alla bocca una certa quantità d’olio facendo attenzione a non ingerirlo. Allo stesso tempo inspira con la bocca per ossigenare l’olio e cullalo nel cavo orale in modo da sollecitare le papille gustative. Lascia poi che l’olio riposi sulla lingua. Devi percepire gli stimoli tattili come consistenza e fluidità, ma non solo… Anche le sensazioni scatenate dal gusto hanno il loro peso. Senti un sapore dolce, amaro o piccante ? Bene!! vuol dire che stai assaggiando un olio EVO degno di questo nome. Conclusi questa fase espellendo fuori l’olio
  1. Analisi Visiva: i fattori che devono essere valutati in questa fase sono la limpidezza, la densità e il colore. La limpidezza dipende dai processi di filtrazione, la densità varia in base all’origine territoriale delle olive e il colore deve essere tra il giallo e il verde intenso.

Ricapotolando, i Parametri davvero rilevanti che caratterizzano l’olio sono:

  • Il fruttato: ovvero l’insieme di profumi che l’olio emana. Ci sono oli fruttati leggere, medi e intensi. L’olio intenso è tipico del Sud Italia, come ad esempio in Calabria.
  • L’amaro: deve essere in equilibrio con la piccantezza, ma non deve dominarla;
  • Piccantezza: può essere percepita durante la degustazione dell’olio nel momento dell’assaggio. Ricorda che non deve infastidire la gola. Alla fine della degustazione la bocca dovrà rimanere pulita ad indicare l’equilibrio dell’olio degustato.
  • Il Corpo: riguarda la consistenza che l’olio lascia sul palato. Un buon Olio Extra Vergine di Oliva offre sensazioni gradevoli quando deglutisci e, di conseguenza, non è spigoloso.

Ecco adesso che ti ho descritto come si assaggia l’Olio Extra Vergine di Oliva, credo sia arrivato il momento di farti una mini lezione di assaggio…

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