DIFFERENZA TRA OLIO EVO E CONTRAFFATTO.

olio-contra
Se parliamo di olio extravergine è giusto fare alcune distinzioni fondamentali.

Se parliamo di olio extravergine è giusto fare alcune distinzioni fondamentali. Innanzitutto occorre dire che non tutto l’olio EVO è uguale, è necessario capire che ci sono delle differenze tra l’olio venduto dalla grande distribuzione e quello creato dai piccoli produttori sparsi per tutta Italia.

Un esempio è Olio Reale che ha deciso di farsi portavoce del vero olio extravergine d’oliva. Già dalla raccolta sono presenti differenze sostanziali; la maggior parte degli olivicoltori predilige la raccolta nel momento in cui le olive sono nere o supermature in modo che il frutto renda il più possibile.

Invece l’obiettivo deve essere la qualità e non la quantità, noi di Olio Reale effettuiamo la raccolta in un tempo limitato, ovvero in 5 – 7 giorni in cui le olive non sono completamente mature. In questo periodo l’olio rende meno ma ha una qualità assolutamente migliore.

Il processo di raccolta è importantissimo per ciò che riguarda l’oliva e la pianta. Per aumentare la produttività si raccoglie a macchina, ma in questo modo si va a “ferire” la pianta e influenzare la produzione degli anni successivi. Oltre all’olivo vengono colpite anche le olive creando delle lesioni al chicco, queste ammaccature generano processi enzimatici che portano a una qualità del prodotto finale assolutamente minore. Se si predilige la qualità anziché la quantità è fondamentale raccogliere a mano, con l’aiuto di un pettine, così da non rovinare l’oliva e soprattutto la pianta.

Anche dopo la raccolta ci sono differenze sostanziali nella lavorazione. L’olio che troviamo in commercio in questa fase viene filtrato, perdendo la sua unicità e creando così un sapore standard. Noi di Olio Reale preferiamo non filtrarlo, piuttosto lasciarlo decantare naturalmente, così che ogni olio abbia il proprio sapore e odore ben distinto dagli altri.

Anche la posizione della pianta influisce sulla qualità del prodotto finale. L’olivo che si trova in pianura ha infatti delle proprietà differenti rispetto a quello che si trova in collina. Far crescere le piante in pianura è più comodo per tutto, sia per raggiungere il luogo sia per il trasporto durante la raccolta.

Gli olivi che crescono in collina, più nello specifico tra i 500 e 700, sono più scomodi e hanno costi maggiori. Visto che non è possibile raccogliere i frutti a macchina, è necessaria la manodopera, che non farà i danni della macchina e porterà ad avere una qualità dell’olio sicuramente migliore.

Probabilmente la cosa che si sottovaluta maggiormente, ma che è fondamentale, è la provenienza delle olive. I piccoli olivicoltori utilizzano esclusivamente le proprie, con la loro quantità e la loro resa, senza cercare strade alternative, ma puntando al massimo della qualità possibile.

Gli oli finti extravergine che possiamo trovare sugli scaffali al loro interno hanno olive provenienti dall’estero che hanno come compito, non quello di soddisfare uno standard qualitativo alto ma bensì quello di far uscire grandi quantità di olio, senza tenere in considerazione nessun altro fattore.

Se vuoi provare un vero olio extravergine d’eccellenza, guarda la selezione di Olio Reale sul nostro negozio online, clicca qui.https://www.olioreale.it/store-olio-reale/

Lascia un commento

Ti potrebbe interessare anche...